Per l’agevolazione sui benistrumentali basta l’annotazione della norma in fattura

Superata dal Mef, nella risposta a un question time in commissione Finanze alla Camera, la posizione dell’Agenzia delle Entrate sull’obbligo di annotare la norma agevolativa per l’acquisto di beni strumentali anche sul DDT, al fine di vedersi riconosciuto il beneficio fiscale.
In particolare, secondo l’interpretazione dell’Agenzia, l’obbligo di legge di annotare la disposizione di favore sui documenti relativi all’acquisto di un bene strumentale, quale condizione per l’accesso all’agevolazione, riguarderebbe anche i documenti di trasporto, seppur espressamente richiamati dalla relativa fattura di acquisto che già contiene il riferimento normativo.
Il Ministero ha invece chiarito che tale obbligo è da ritenersi assolto – anche in assenza dell’indicazione nel ddt della norma di favore – qualora la fattura emessa dal fornitore, riportante la specifica disposizione agevolativa, richiami in maniera univoca il documento di trasporto.
La posizione del Mef, pienamente condivisibile, comporta una significativa semplificazione per le imprese, soprattutto medio-grandi, che effettuano investimenti in beni strumentali materiali e immateriali 4.0, ma anche ordinari, avvalendosi dei crediti d’imposta previsti dall’ordinamento.