Il Fondo Veneto Energia, istituito con la DGR n. 1418 del 28 novembre 2024, è un’importante iniziativa volta a migliorare l’efficienza energetica delle imprese venete, ridurre i consumi e incentivare l’uso di energie rinnovabili. La misura, finanziata dal PR Veneto FESR 2021-2027, mette a disposizione 31 milioni di euro, con possibilità di incremento.
Beneficiari e requisiti
Possono accedere all’agevolazione le imprese con sede operativa in Veneto, professionisti e lavoratori autonomi con domicilio in Veneto. Sono ammissibili alle agevolazioni le imprese operanti nei settori di seguito specificati (rif. classificazione ATECO 2007): B (esclusi 05,06,09.1), C (esclusi 12.0, 19.1, 24.1), E, F, G, I, J, L, M, N, P, Q, R, S.
Programmi di investimento ammissibili
- Efficientamento del ciclo produttivo: acquisto e installazione di macchinari e attrezzature a basso consumo energetico (come motori elettrici, forni, presse o compressori), sistemi di riduzione dei consumi (come inverter, rifasatori o pompe di calore), sostituzione dell’illuminazione tradizionale con apparecchi LED;
- Efficientamento energetico degli immobili: coibentazione, sostituzione serramenti e installazione di sistemi schermanti, sostituzione di impianti di riscaldamento e raffreddamento con generatori ad alta efficienza;
- Produzione di energia da fonti rinnovabili: installazione di impianti fotovoltaici e solari termici per l’autoconsumo, sistemi di accumulo dell’energia rinnovabile;
- Sistemi di monitoraggio e gestione energetica.
Tipologia di agevolazione:
- Finanziamento agevolato fino all’80% dell’investimento: 50% a tasso zero con copertura pubblica e 30% a tasso convenzionato con provvista privata;
- Sovvenzione a fondo perduto fino al 20%.
Spese ammissibili
- Opere edili (coibentazione, sostituzione serramenti, sistemi schermanti);
- Macchinari e impianti (motori elettrici, compressori, pompe di calore, impianti rinnovabili);
- Servizi esterni (progettazione, collaudi, certificazioni);
- Sistemi di gestione e monitoraggio energetico.
Presentazione della domanda
Le domande possono essere presentate in modalità telematica a sportello, utilizzando il portale “Finanza 3000”. L’istruttoria segue un ordine cronologico e prevede una valutazione tecnica della qualità progettuale e dell’impatto ambientale, nonché un’istruttoria di merito creditizio per verificare la sostenibilità economica.
Erogazione e tempistiche
Il progetto deve concludersi entro 18 mesi dall’ammissione ai benefici (con possibile proroga di 3 mesi) e deve essere trasmessa al finanziatore la documentazione comprovante la realizzazione degli investimenti ammessi. La sovvenzione a fondo perduto viene erogata dal gestore in un’unica soluzione a saldo, all’esito positivo della verifica della rendicontazione trasmessa dal soggetto beneficiario per il tramite del finanziatore.
Controlli e vincoli
I funzionari comunitari, statali e regionali preposti hanno la facoltà di effettuare controlli e ispezioni, sui singoli interventi agevolati, in ogni fase del ciclo di vita del programma di investimento. Le agevolazioni non sono cumulabili con altri incentivi pubblici qualificabili come aiuti di Stato, ma possono essere combinate con altri incentivi non rientranti in tale categoria, purché non si superi l’intero costo ammissibile alle agevolazioni.