La Corte di Giustizia tributaria di secondo grado della Lombardia riconosce all’appellante, celebre fashion editor ed influencer, la deducibilità parziale dei costi di abiti, accessori e gioielli.
Nel 2015, infatti, l’Agenzia delle Entrate aveva contestato l’indeducibilità ai fini Irpef e l’indetraibilità ai fini IVA di tali costi. Tuttavia, per i giudici di secondo grado il vestiario e gli accessori rappresentano la strumentazione necessaria allo svolgimento della professione.
Anna Dello Russo è considerata a tutti gli effetti una influencer nel campo della moda, oltre che una giornalista di spicco del settore e, pertanto, gli abiti e gli accessori indossati rappresentano, come sottolinea la Corte, “parte integrante del personaggio e dell’immagine che viene professionalmente spesa”.
L’esito della sentenza apre la strada all’intero settore della moda, dei fashion editors e degli influencer, che proprio su abiti e accessori costruiscono la propria carriera.