Il 4 aprile 2024 è stato approvato il bando “Veicoli aziendali 2024” finalizzato ad incentivare la sostituzione di veicoli altamente inquinanti con mezzi a basso impatto ambientale.
Tale bando è rivolto alle micro, piccole e medie imprese con sede legale ed operativa in Veneto ed iscritte al Registro delle Imprese, le quali possono presentare, a partire dalle ore 10.00 del 15 aprile 2024 ed entro le ore 12.00 del 14 giugno 2024, la propria manifestazione di interesse per la concessione del contributo a fondo perduto destinato alla rottamazione di veicoli aziendali inquinanti a fronte dell’acquisto di veicoli a basso impatto ambientale.
Le risorse stanziate ammontano ad euro 6.908.080,00 e si sostanziano in due linee di finanziamento: ciascuna destinata ad una differente categoria di veicoli.
Ogni impresa potrà presentare fino a 3 domande di contributo per ciascuna linea di finanziamento, a fronte dello stesso numero di veicoli rottamati appartenenti alla medesima impresa. Inoltre, per entrambe le linee di finanziamento, l’entità effettiva del contributo erogato sarà maggiorata del 10% per le piccole imprese e del 20% per le microimprese.
L’approvazione delle domande ammissibili e l’erogazione del contributo in oggetto si sostanziano in due fasi. Entro il 14 giugno le imprese interessate devono presentare la propria manifestazione di interesse tramite piattaforma informatica, producendo copia della carta di circolazione del veicolo da rottamare intestato all’impresa richiedente. Successivamente, entro il 30 luglio 2024 sarà pubblicata nel BURV la graduatoria delle manifestazioni di interesse pervenute. Infine, nella seconda fase, che inizia dal primo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione della graduatoria e termina alle ore 12.00 del 13 gennaio 2025, le imprese ammesse dovranno presentare la domanda di contributo completa della documentazione necessaria, indicata nel bando.
L’istruttoria si concluderà con l’approvazione delle domande ammissibili e l’erogazione del contributo nell’ordine di posizione in graduatoria e fino ad esaurimento della somma stanziata.
Sono escluse dalla partecipazione al presente bando le imprese operanti nel settore della pesca e dell’acquacoltura e nel settore della produzione primaria di prodotti agricoli facenti parte della sezione A della classificazione delle attività economiche Ateco 2007, anche se svolte come attività secondarie. Inoltre, sono escluse le imprese attive nel settore del commercio e intermediazione di veicoli.