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30 Ott 2024
News Terrin

Cripto-attività: nessun obbligo di dichiarare nel quadro RW se gestite da un intermediario

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La Fondazione Nazionale dei Commercialisti (FNC) ha recentemente pubblicato uno studio in tema di monitoraggio fiscale di attività estere e compilazione del Quadro RW. Tra le questioni evidenziate chiarisce gli obblighi di dichiarazione delle cripto-attività e delle polizze estere per i residenti in Italia.

Monitoraggio fiscale

La detenzione di cripto-attività obbliga la compilazione del Quadro RW in sede dichiarativa, ai fini del monitoraggio fiscale, indicando su ciascun rigo del quadro sia le cripto-valute sia i portafogli, conti digitali, o altri sistemi di archiviazione e conservazione di cripto attività (Circolare Agenzia delle Entrate n. 30/E/2023). L’obbligo di monitoraggio fiscale delle cripto-attività è previsto anche per i soggetti che non sono possessori diretti ma titolari effettivi dell’investimento, secondo la normativa antiriciclaggio, indipendentemente dalle modalità di archiviazione e conservazione delle stesse, sia che siano detenute all’estero o in Italia.

Esenzione dal quadro RW

Le cripto-attività e le polizze estere non devono essere dichiarate nel quadro RW se sono gestite o amministrate da un intermediario residente in Italia o per contratti comunque conclusi attraverso il loro intervento, qualora i flussi finanziari dei redditi derivanti da tali attività e contratti siano stati assoggettati a ritenuta o imposta sostitutiva dagli intermediari stessi. Questo esonero si applica anche alle polizze di assicurazione sulla vita e di capitalizzazione, a condizione che un intermediario finanziario italiano gestisca tutti i flussi connessi. L’esonero dalla compilazione del quadro RW è dovuto alla cosiddetta “canalizzazione”, che permette all’Amministrazione finanziaria di monitorare le operazioni finanziarie attraverso l’intermediario.

Cripto-attività smarrite o rubate

Le cripto-attività non devono essere indicate nel quadro RW se il contribuente può dimostrare, tramite denuncia alle autorità di pubblica sicurezza, di aver smarrito o subito il furto delle chiavi private. Questo vale anche per gli investimenti in cripto-attività su piattaforme exchange fallite o chiuse

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